martedì 24 aprile 2012

peperoni ripieni di carne

peperoni ripieni di carne. ora non state a dirmi che i peperoni sono pesanti!! sono verdure.. dipende da come li condite!
io li faccio al forno ripieni di carne.. e con l'impasto avanzato faccio polpette al sugo cosi' per un po' non devo cucinare!

ingredienti....
4 etti di carne macinata magra
1 uovo
un po' di pane grattugiato
sale e pepe
prezzemolo
2 peperoni del vostro colore preferito
2 cucchiai d'olio

accendete il forno a 200 gradi...
lavate i peperoni, tagliateli a meta' (in lungo) e ripuliteli delle parti bianche
in una terrina sbattete l'uovo con sale pepe e prezzemolo, poi aggiungete la carne e impastate! potete aggiungere un po' di pane grattugiato per rendere l'impasto + solido.
ora dividete la carne in 2, di modo che avrete a disposizione 2 etti di carne per riempire i peperoni, dividete la meta' in altre 4 parti e adagiatele dentro ai vostri 4 mezzi peperoni.
mettete in una teglia i peperoni con la carne rivolta verso l'alto e versateci sopra 2 cucchiai d'olio (buttatene pure un po' sulla teglia). infornate per 45 minuti! se volete accelerare i tempi potete coprire la teglia per 20 minuti con della carta stagnola bucherellata con una forchetta (qualche buco qua e la) e poi scoprire per altri 10 minuti o comunque controllare la cottura!!

e voila'... buon appetito!!!

(col resto dell'impasto polpetteeeeeee!!!! dividete la carne a palline, mettete sul fuoco un cucchiaio d'olio con del soffritto, poi aggiungere un barattolo di passata di pomodoro, quando bolle aggiungere le polpette e un dado se vi fa piacere, coprire con un coperchio, mettere la fiamma al minimo e lasciar cuocere per una mezz'oretta. aggiungere basilico fresco e spezie a piacimento. e il sugo e' pronto! io spesso congelo sugo e polpette cosi' quando mi serve ho gia' tutto pronto)

lunedì 23 aprile 2012

lo schema della mia dieta


lo schema della mia dieta
Diciamo che la dieta e' sulle 1500 calorie e che si mangia quello che ci pare, pero' stando attenti fondalmentalmente a 2 cose: i grassi e i carboidrati.

dividiamo la giornata in questo schema...

Colazione: 2/3 biscotti OPPURE 2/3 fette biscottate con marmellata o miele (e bevete quello che v pare, occhio allo zucchero in te e caffe', io fortunatamente li bevo amari)

Frutta: avete a disposizione 3 porzioni da 150 grammi al giorno. E' possibile sostituire la frutta con uno yogurt alla frutta.

Pranzo e cena: sono composti da 70g di carboidrati, verdure libere e 100 g di proteine, 2 cucchiai di olio a pasto.

Poi quello che mangiate lo decidete voi! vi faccio un esempio di pasto....

- 70g di pasta condita con verdure (cosi sembra + grosso il piatto!!! piccolo trucchetto) + carne con verdure
- 70g di riso, 2 uova e verdure
- 70g di pane, pesce e verdure
- torta pasqualina (piatto unico) o altre torte salate
- insalata di riso (piatto unico)
- pizza (piatto unico, da mangiare una volta a settimana!!)

Importante l'olio! il mio dottore ha detto che sia crudo che cotto e' uguale. l'importante sono i 2 cucchiai! quindi se mangiate la pasta e le uova, potete usare un cucchiaio per condire la pasta e un cucchiaio per friggere le uova!

quando seguire la dieta sembra impossibile


ci sono momenti, nella vita, in cui bisogna fare un po’ d’ordine: eliminare quello che non va, salvare quello che funziona, provare nuove soluzioni.

A dieta, mai più con…
Il menù dell’amica fotocopiato. Ogni persona è una “macchina” a sé, e per funzionare al meglio deve avere un carburante su misura

L’incubo della bilancia. Il peso, soprattutto quello femminile, è soggetto a fluttuazioni periodiche legate al ciclo mestruale e alle variazioni ormonali che possono spostare anche di molto l’ago della bilancia. Ma la verità è un’altra… meglio pesarsi ogni 15-30 giorni per avere un check più realistico. Niente ossessione della bilancia ogni giorno!

La voglia di saltare un pasto per “recuperare”. Saltare i pasti è dannoso, stop. Non perdi un grammo e rallenti il metabolismo danneggiando gli sforzi successivi. Meglio lasciar perdere!

Le caramelle nella borsa. D’accordo, una piccola distrazione ogni tanto non uccide. Ma la dieta è una cosa seria e le calorie nascoste nei luoghi più inaspettati (anche nel caffè!) sono molte più di quanto immagini. Un po’ di rigore è d’obbligo, ma non te ne pentirai…

L’automobile anche per fare 100 metri. Se vuoi dimagrire davvero, e nei punti giusti, devi sforzarti di avere una vita sedentaria. Le calorie in meno aiutano ma non possono fare tutto, soprattutto in termini di rassodamento e diminuzione della cellulite.

La paura del giudizio degli altri. Pensieri come “sono grassa, come mi guarderanno?” oppure “non mangio la pizza, cosa penseranno?” sono da abolire. Sii sicura di te stessa e delle tue scelte, ignora con un sorriso chi cerca di tentarti e vai avanti per la tua strada!

Il pessimismo cronico. Hai mai sentito parlare di profezie che si auto avverano? Si tratta di un meccanismo psicologico reale e potente: se pensi che una certa cosa succederà, accadrà davvero. E allora, perché non pensare che raggiungerai il tuo obiettivo nel migliore dei modi?

E ora la seconda lista. A dieta, mai più senza…

Una figura di riferimento. Orientarsi nel complesso mondo della nutrizione non è semplice: occorrono conoscenze specifiche per strutturare un programma di dimagrimento adatto alle esigenze e alle caratteristiche individuali. Il fai-da-te è abolito: a dieta mai più senza l’aiuto di un esperto!

Una bottiglia d’acqua nella borsa. La giusta idratazione è fondamentale per la salute dell’organismo, ma anche per contrastare gli inestetismi della cellulite e per favorire il senso della sazietà. Bere spesso e bere tanto (almeno 1,5 litri al giorno) è davvero importante!

Un centimetro da sarta. Il modo migliore per avere una stima certa dei tuoi successi è misurarti periodicamente. Prendi nota della circonferenza dei punti critici (cosce, fianchi, ginocchia, braccia) e soprattutto del girovita: questi dati sono molto più importanti del peso stesso.

Una foto prima e dopo. Da appendere al frigorifero o alla dispensa per resistere alle tentazioni, ma anche da tenere bene in vista sullo specchio per apprezzare i risultati ottenuti fin qui… e dire bye bye alla vecchia te stessa!

Un incoraggiamento dalla tua famiglia. Dimagrire in solitudine richiede più determinazione e più forza di volontà, mentre se chiedi alle persone che ti amano di aiutarti nell’impresa potrai contare su una preziosa rete di supporto nei momenti difficili… e su un vero e proprio fan club per i tuoi successi!

Un menù su misura. Le diete fotocopia prevedono che sia tu ad adattarti a loro, magari stravolgendo le tue abitudini quotidiane. Molto meglio una dieta che si modella su di te, che cambia se hai una cena imprevista o se hai voglia di cambiare sapori. Non credi?

Una lista della spesa facile e sicura. Che fatica stare al passo con un menù da ristorante gourmet: anche la spesa diventa un incubo, spesso parecchio costoso. Meglio scegliere un programma basato sugli alimenti semplici di tutti i giorni, con ricette semplici e veloci da preparare. Semplice, anzi…Easy!

lunedì 16 aprile 2012

dieta o sport?

dieta e sport, solo dieta, solo sport.
scegliete quello che preferite, va sempre bene!
solo sport... se mangiate male servira' solo a "limitare i danni". non perderete peso!
solo dieta.... perderete peso, ma il vostro corpo non prendera' delle belle forme. la pelle quando il grasso si fa da parte tendera' a cadere se non la riempite col muscolo!

dieta e sport sono invece il binomio perfetto!! di base siamo tutti dei gran pigroni, ma se troviamo qualcosa che ci piace fare e lo facciamo regolarmente, la nostra impresa della perdita peso sara' sicuramente piu' facile e i risultati piu' gratificanti!
non e' facile alzarsi dal divano e andare in palestra, piscina o in bici o a correre... l'idea del divano e' sempre molto allettante, ma non abbiamo detto che siamo motivati e vogliamo dimagire? allora forza, scegliete il vostro sport e fatelo! fatelo! non dal lunedi' alla domenica perche' il corpo ha anche bisogno di riposare, ma dalle 2 alle 4 volte a settimana va piu' che bene!

io ho scoperto che mi piace nuotare!

mi sono iscritta in piscina, ad un corso di nuoto. la gente mi dice: ah, ma non sai nuotare. quando invito queste persone in piscina con me scopro che in realta' anche loro avrebbero bisogno del corso!
perche' saper nuotare non vuol dire semplicemente entrare in acqua e muoversi! e' un discorso molto piu' complicato! la testa va tenuta sott'acqua, bisogna respirare in un certo modo, muovere gambe e braccia in un certo modo. ci sono lo stile libero, la rana, il dorso, il delfino, ci sono le virate, le partenze, i tuffi, le passate subacquee. e nuotare con gli altri significa anche dare di piu' per non rimanere indietro o la soddisfazione di essere piu' bravi e arrivare primi! insomma frequentare un corso (e ci sono vari livelli) vuol dire anche essere motivati! vi dara' una spinta in piu' per staccarvi dal divano!

in palestra invece si puo' scegliere di frequentare dei corsi di aerobica (e ce ne sono per tutti i gusti) oppure di fare body building. questa parola e' associata a persone con corpi supermuscolosi e magari anche poco estetici,  ma e' un luogo comune errato! con le giuste tabelle di allenamento in sala pesi si dimagrisce di brutto! e senza diventare "grossi". e alzando il metabolismo. l'allenamento per dimagrire in palestra (e vi assicuro che e' piu' efficace che frequentare corsi di aerobica) si basa su circuiti che alternano fase aerobica (bici, tapis roulant e chi piu' ne ha piu' ne metta) a fase anaerobica (cioe' pesi). tante ripetizioni, poco peso, poca fase di recupero. se decidete di andare in palestra rivolgetevi al personale di sala, spiegate quali sono i vostri obiettivi e fatevi fare una scheda di allenamento! se avete la possibilita' fate delle lezioni con un personal trainer, che costa ma funziona!

se vi piace correre ricordate che per dimagrire non serve andare veloce! serve piuttosto camminare velocemente in salita, o alternare corsa lenta a corsa veloce con intervalli di 2/3 minuti piano e 1 minuto forte. e il nostro corpo inizia a bruciare dopo 20 minuti di attivita' fisica, quindi fatene almeno un'ora al giorno!

ma lo sport serve solo per dimagrire e tenersi in forma? no! vi assicuro che dopo l'attivita' fisica starete meglio anche a livello mentale! e' tutto merito dell'adrenalina e altre cose che produce il nostro corpo quando si muove! vi sentirete meglio, con piu' energie da un lato e stanchi dall'altro, ad esempio io quando mi alleno dormo meglio!

spero di avervi dato uno stimolo per staccarvi dal divano!!

il mio percorso

voglio raccontarvi cosa e' successo nella mia testa in questi mesi. in fondo questo e' un blog, un diario, e dovrei parlare anche un po' di me!
la mia storia e' caratterizzata da variazioni costanti di peso, nel mio armadio si trovano vestiti di ogni misura, quasi fosse un negozio.. di diete ne ho provate e inventate tante, ma se dopo anni sono sempre tornata al punto di partenza (cioe' essere grassa e voler dimagrire) vuol dire che ho sempre sbagliato qualcosa! e finche' non si capisce l'errore, si continua a sbagliare. vale per tutti gli aspetti della vita!
negli ultimi 3 anni sono ingrassata di 15 kg! e' stata una cosa graduale, magari ne prendevo 5 alla volta, poi mi mettevo a dieta, poi li riprendevo, poi me ne fregavo, ma arrivata a un certo punto, il punto dei 75 kg (e sono alta 1.72), arrivata al punto di non trovare pantaloni da mettere, mi sono fatta due domande.... come sto mangiando? cosa sto mangiando? e' piu' conveniente dimagrire o rifare il guardaroba? anche perche' nei negozi non e' facile trovare pantaloni della mia taglia, del mio gusto. 
nell'ultimo anno stavo mangiando veramente male! zero voglia di cucinare, andavo avanti a pasta a casa e panini al lavoro. niente frutta e niente verdura. ovvio che poi uno ingrassa!
decido a gennaio che questa storia doveva finire, raccolgo la forza di volonta' e vado dal dietologo! 27 gennaio faccio la mia bella visita, un'ora di chiacchierata col dottore, che piu' che un dietologo mi e' sembrato uno psicologo! mi ha detto delle cose che mi hanno motivato ancora di piu', mi ha detto che la dieta non deve essere "martedi mangi questo, mercoledi mangi quello", perche' la dieta deve essere un cambio di abitudini per essere efficace, e non deve essere stressante, devi dimagrire mangiando comunque sempre quello di cui hai voglia. 
mi ha detto che sarei dovuta arrivare a 65 secondo lui... oggi 16 aprile, a 2 mesi e mezza di distanza, sono a 67!
le prime settimane sono state un po' dure. c'erano giorni in cui mi svegliavo con la fame e pensavo tutto il giorno al cibo... ma non a quello che potevo mangiare. pensavo solo a cioccolato, dolci, fritti, focaccia, mc donald e kebab! bisognava resistere!! resistere e distrarsi. dopo un mese queste voglie sono quasi sparite. dopo due mesi queste voglie se arrivano le soddisfo! perche' so che se un giorno mi va qualcosa me lo merito, perche' sto facendo dei sacrifici e il mio corpo che sta percorrendo una strada difficile ogni tanto va premiato! ieri sera vado a mangiare un gelato. ma volevo proprio un super mega gelato! mi arriva una coppa da mezzo kg mi sa... non ho pensato minimamente alle calorie e a quanto mi avrebbe fatto male perche' era il mio premio! inizio a mangiare e dopo un po' mi fermo... non scende piu'! e' la prima volta nella mia vita in cui non termino un dolce!! non perche' non volessi finirlo, ma perche' proprio non ci sono riuscita! questa cosa mi ha fatto riflettere! aveva ragione il dottore! con la nuova alimentazione sto modificando le mie abitudini! e se prima la mia abitudine era mandare giu' di tutto e di piu', la mia nuova abitudine e' che ho dei limiti! non e' piu' la testa che decide cosa e   quanto mangiare (e la testa esagera sempre!!), ma e' il corpo che conosce le giuste misure!
quando mi preparo la pasta continuo a pesarla, 70g e non di piu'! pero' mi sono resa conto che anche mangiando fuori non portero' a termine una porzione abbondante perche'il mio corpo non ne ha bisogno! e se una volta mangio di piu' chi se ne frega! non e' un pasto settimanale che rovina tutti i progressi di un'alimentazione sana, bilanciata e regolare! il problema e' quando gli "sgarri" diventano un'abitudine e cioe' si torna al punto di partenza, ritrovandosi addosso tutti i kg che si sono persi per strada!
noi dobbiamo mangiare quello di cui il corpo ha bisogno! tutto l'eccesso ci porta a ingrassare. capito questo piccolo segreto il nostro percorso sara' piu' facile! non ho la certezza che raggiunto il peso desiderato riusciro' a mantenerlo per tutta la vita, ma sono certa che questa volta arrivero' a portare a termine la mia dieta! l'altro discorso lo affrontero' quando sara' il momento.
chi ben inizia e' gia' a meta' dell'opera... non si dice cosi'??

Domande da farsi prima di mettersi a dieta


Nella vita, si sa, nessuno nasce con la scienza infusa. E’ perfettamente normale, soprattutto in un campo vasto e complesso come quello dell’alimentazione, avere piccoli e grandi dubbi sugli argomenti più disparati. Soprattutto all’inizio di una dieta.
Quante volte, dopo aver iniziato una dieta, i tuoi progetti sono naufragati di fronte alla prima difficoltà irrisolta? qui sotto trovi tutte o quasi le risposte alle domande che non hai mai osato fare al dietologo.

Per trasformare le tue piccole insicurezze in vere e proprie armi anti grasso!

  • Quali alimenti non devono mancare in casa quando si inizia una dieta?

Tutti quelli che possono tamponare una situazione d’emergenza senza che la tua linea corra rischi: verdure e ortaggi (carote, finocchi, ravanelli), frutta (mele, arance), prodotti magri (yogurt, formaggi).
  • Come si compensano gli eccessi?

ogni tanto e' concesso sgarrare! un pasto alla settimana diciamo.... poi se il pasto diventa una giornata intera non importa, basta che non diventi un'abitudine! il giorno dopo tornate a dieta normalmente, senza tagliare pasti o alimenti
  • Ogni quanto conviene pesarsi?
A questo proposito ci sono molto teorie, ma la migliore è sempre quella di pesarsi una volta alla settimana, appena sveglia, nuda e dopo essere andata in bagno. non bisogna essere ossessionati dalla bilancia, non serve pesarsi ne  tutti i giorni, nè tantomeno piu volte al giorno! il peso cambia costantemente in base a quanto si e' mangiato, bevuto, sudato, perfino dormito... per non parlare poi di quando si hanno le mestruazioni! quindi una volta a settimana e' piu' che sufficiente

  • Quali metodi di cottura sono più indicati?

Quelli che apportano la minore quantità di grassi: al vapore, alla piastra, al forno, al microonde, al cartoccio. niente fritti in un quintale d'olio! ma se  vuoi mangiare 2 uova fritte mangiale! l'importante e' che sia in uno o 2 cucchiai, cioe' quelli che ti puoi permettere per pasto! e il soffritto per fare il sugo? fallo!! il sugo avra' poche calorie in piu' ma tantissimo gusto in piu...

  • Utilizzare piatti piccoli può essere davvero d’aiuto?

Certamente. Servirsi in piatti da dessert favorisce la sensazione di pienezza, e la soddisfazione psicologica di aver mangiato “un piatto pieno”. un piatto enorme ma vuoto ti dara' la sensazione di non aver mangiato... l'occhio vuole la sua parte!!

  • Perché mangiare lentamente fa bene?

Perché il processo di digestione, che comincia con la saliva e con la masticazione degli alimenti, avviene in modo migliore quando si svolge lentamente, evitando gonfiori e disturbi allo stomaco.

  • Le ricette tradizionali vanno abbandonate?

Non per forza. A volte bastano semplici accorgimenti, come sostituire lo zucchero con un edulcorante ipocalorico o il latte intero con latte scremato, per rendere light i cibi più amati, senza cambiarne il sapore.

  • I fritti si possono mangiare ogni tanto?

Sarebbe meglio di no. I piatti fritti o impanati sono in assoluto i più ricchi di grassi e i più pesanti da digerire. Ma esistono molte alternative…

  • E’ possibile cucinare il giorno prima?

Assolutamente sì. In primo luogo, perché eviterai di stuzzicare in cucina in attesa che sia pronto, e poi magari non abbiamo tanto tempo per cucinare in ogni momento, quindi trovare qualcosa di gia' pronto ma cucinato da noi sara' un modo piu' facile per rispettare la dieta.

  • Quali sono le bevande più salutari?

Senza alcun dubbio l’acqua, a zero calorie, seguita da tè e tisane senza zucchero e da succhi di frutta fresca o centrifugati di verdura.

  • Come devono essere le porzioni?

La regola base è la moderazione. Seguire alla lettera le indicazioni della dieta, soprattutto all’inizio, è fondamentale per “fare l’occhio”. E ricorda: se anziché servirli interi spezzetterai i tuoi piatti (carni, pesci, frittate ecc), le porzioni sembreranno più abbondanti. il mio trucco e' cucinare dei piatti unici a base di riso o pasta e riempirli di verdure! difficilmente mangio secondo + pane e verdure, perche' "sembra" di meno

  • Uno “sgarro” ogni tanto fa bene o è meglio evitare?

Dipende da come lo vivi. Se lo trasformi in una piccola ricompensa per i tuoi sforzi, sei sulla strada giusta. Se invece lo subisci con sensi di colpa, diventa un’abitudine dannosa, da evitare.

  • I panini a pranzo sono proibiti?

Non sempre. Se li scegli con gli ingredienti giusti, come verdure, pollo, tacchino, bresaola, non dovrai rinunciare a questo piacere. e dipende da quanto pane mangi! devi rientrare sempre nella tua dose da 70-80 g

  • A che ora è meglio cenare?

L’importante è fare in modo che trascorrano almeno due ore tra l’istante in cui termina l’ultimo pasto e il momento di mettersi a letto. Ed è bene fare in modo di cenare tutti i giorni più o meno alla stessa ora.

  • E a colazione, quali alimenti non devono mancare? 

Sicuramente i latticini e la frutta, da completare con qualche carboidrato (pane o fette biscottate con marmellata, biscotti o brioches per esempio). no crema e nutellaaaaaaa!!!

  • E’ utile bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti?

Sì, ma non al momento di cominciarli. L’ideale è 20-30 minuti prima: in questo modo si inganna lo stomaco facendogli “credere” che è già pieno. E si mangerà meno a tavola.

  • Cosa posso fare per completare la mancanza di esercizio fisico regolare?

Se sei poco costante, o hai poco tempo, cerca di dedicarti ogni giorno a un’attività pesante alternativa allo sport, per almeno un’ora. Pulire la macchina, ordinare gli armadi, rastrellare il giardino… sono tutte soluzioni perfette per bruciare calorie!


buona dieta a tutti!!

venerdì 13 aprile 2012

questioni di testa


il vero segreto per portare a termine una dieta e' nascosto dentro di noi!
si chiama motivazioni, forza di volonta', tenacia... cercate questi 3 elementi nella vostra testa e i risultati saranno assicurati!
quando iniziate una dieta dovete essere sicuri e convinti di quello che state per fare, altrimenti dopo qualche settimana o mese abbandonerete l'impresa e oltre a riprendere i chili persi, accumulerete anche gli interessi!! 
datevi un obiettivo raggiungibile. trovate degli stimoli, cercate il supporto della gente che vi sta intorno e magari dei compagni di dieta. persone con cui confrontare i progressi e che vi aiutino a superare le crisi... quei giorni in cui mangereste di tutto e di piu', quei giorni in cui pensate solo al cibo... e quando vi si presentano quei giorni RESISTETE! dovete essere forti, pensare che la vostra voglia di dimagrire e' piu' forte della tentazione agli sgarri. e vivete in modo positivo la vostra nuova alimentazione! voi non e' che non mangiate il cioccolato perche' non potete! ma perche' non VOLETE, perche' sapete che non potete permettervelo e scegliete un frutto perche' e' piu' adatto al vostro regime alimentare e perche' state facendo dei sacrifici per dimagrire e non avete intenzione di rovinare tutto!
con questo atteggiamento vedrete che col tempo queste "crisi" diventeranno sempre meno frequenti... e vivrete sereni i mesi della dieta.

io ad esempio ho iniziato la dieta perche' volevo rientrare nei miei jeans. anche io sono vittima dell'effetto yoyo... perdi 10 kg, riprendi 10 kg... perdi 10 kg, riprendi 15 kg... mi sono stufata! ho iniziato la mia dieta certa di arrivare in fondo questa volta. in 2 mesi e mezzo sono passata da 75 a 67.6 e sono felice!
felice di essere dimagrita,
 felice di essermi abituata al nuovo regime alimentare, 
felice di pesarmi perche' la bilancia mi da sempre buone notizie,
 felice perche' i pantaloni iniziano a starmi larghi, 
felice perche' mi guardo allo specchio e mi piaccio, 
felice perche' ormai non ho piu' le "crisi di fame". 
Sono un essere umano, sono una donna soggetta a sbalzi ormonali, quindi certe volte sento il bisogno di mangiare schifezze e LO FACCIO, perche' comunque succede ogni tanto, non tutti i giorni, e quando le mangio sono serena e senza sensi di colpa! sento di meritarmi quei famosi sgarri e la cosa bella e' che col nuovo regime alimentare mi si e' alzato il metabolismo e posso anche permettermi di non seguire alla lettera tutti i giorni la dieta (quando ne sento la necessita') perche' so che comunque non sono piu' schiava delle mie voglie, decido io quando cedere e il mio corpo ora funziona meglio e brucia di piu'! ho fatto una pausa di 2 settimane, in cui non mangiavo essattamente bene, non mi sn pesata per tutto quel tempo, poi sono salita sulla bilancia con qualche preoccupazione e ho scoperto che il mio peso era esattamente come l'ho lasciato! e cosi' ho ripreso la mia dieta piu' convinta di prima, perche' ho scoperto che il mio corpo sta rispondendo positivamente al cambio di abitudini e il metabolismo si e' risvegliato!

Perdere peso non è un’impresa facile: chi pensa il contrario rischia di crollare alla prima difficoltà. Per dimagrire occorrono forza di volontà, determinazione, autocontrollo… ti sei mai chiesta da dove parte tutto questo? Dalla tua mente! È da qui che deve prendere il via la tua trasformazione, e più precisamente da quella serie di processi psicologici che ti permetteranno di sviluppare un buon autocontrollo e un ottimo mood positivo. 


  •  Impara a metterti in gioco. Tutti noi siamo naturalmente portati a svolgere meglio i compiti che ci piacciono. Anche dimagrire deve essere un impegno piacevole, e per renderlo tale puoi usare tutti i metodi che ti suggerisce la fantasia. Assegnati un punteggio per ogni dolce evitato e cerca di raggiungere nuovi record, stabilisci un premio da concederti ogni settimana… l’importante è non perdere mai la voglia di metterti in gioco!
  • Diventa analista di te stessa. Quando poi scatta il momento di noia o di stress e ti trovi davanti al solito snack ipercalorico, fermati a guardarlo e chiediti: perché voglio mangiarlo? Servirà a risolvere il mio problema? hai veramente fame o solo voglia?
  • Focalizza i risultati. La voglia di trasgredire si fa sentire più del solito? Prova a concentrarti sulla soddisfazione che sicuramente proverai tra qualche minuto per aver resistito alla tentazione… La voglia di mangiare se n’è andata, non è vero?
  • Mangia sempre seduta. Sembra banale, ma stando in piedi sei sottoposta a quella che viene definita la fame emotiva. Ingurgiti del cibo senza pensarci, e senza avere il tempo di sviluppare un senso di sazietà. Quando ti metti seduta, invece, significa che hai deciso di mangiare: sicuramente lo farai con l'attenzione giusta e senza eccedere.
  • Combatti la noia in tutti i modi: è lei che impigrisce il cervello e azzera la tua motivazione. Se trasformerai la tua dieta in un hobby, alimenterai la tua carica positiva! fai sport, passeggiate, esci, leggi, informati, scopri nuove ricette e coccolati col cibo che ti puoi permettere!
  • Pensa positivo, scegli l’ottimismo. Il pessimismo è il peggior nemico di ogni impresa, perché dà vita alle cosiddette “profezie auto avveranti”. Se pensi in continuazione che non dimagrirai mai, è probabile che questo accada. Non sottovalutare mai la forza della mente..
  • Allarga il tuo cerchio della fiducia. Avere intorno a sé una buona rete di supporto, composta da persone di cui ti fidi, è importante in ogni ambito della vita. E lo è anche per la dieta: più amici saranno al corrente del tuo proposito, più sostegno potrai ricevere nei momenti importanti per vincere la tua sfida!

giovedì 12 aprile 2012

dimagrire coi digiuni? NO GRAZIE, NON FUNZIONA!


AMMETTETELO... ALMENO UNA VOLTA L'AVETE DETTO ANCHE VOI: "non riesco a dimagrire", "mangio poco e non perdo peso" etc. 

Facciamo un po' di chiarezza su dieta e dimagrire in generale, perche' c'e' troppa disinformazione.

"Non riesco a dimagrire anche se mangio poco" Per dimagrire bisogna sempre prendere in considerazione il metabolismo di base e le attività svolte anche se normalmente per chi deve perdere peso si assumono 500 calorie in meno.
Ciò non toglie che non si deve esagerare in tale riduzione di calorie in quanto si potrebbe perdere la massa muscolare se non c'è massa grassa.
La dieta e lo sport vanno "a braccetto" per cui scegliere sempre di fare un'attività sportiva costante (nuoto, ciclismo, palestra, jogging, etc.)
Suddividere i pasti giornalieri in 6 con proteine e carboidrati complessi aiutando così il metabolismo a mantenere stabile i livelli di zucchero nel sangue.
Arricchire la propria dieta di verdura, verdura, fibra e bere molta acqua (se ne consigliano almeno 2 litri al giorno).

NON MANGIO NULLA E INGRASSO, PERCHE'?
E' un meccanismo di soppravivenza che il nostro corpo attua!
Se il nostro organismo viene sottoposto a un periodo di dieta fortemente restrittiva, o ad un digiuno prolungato, attua una seria di meccanismi di difesa, riduce l'attivita' metabolica, brucia le riserve (la massa grassa) , ma anche  la massa magra (muscolo, ossa,..).
Appena reitroduciamo un' alimentazione equilibrata, il corpo attua una serie di meccanismi di protezione . Quindi va ad incrementare i depositi (la massa grassa) per assicurarsi che se si dovesse ripresentare una simile situazione sia preparato e abbia le riserve sufficienti.
In queste situazioni c'e' bisogno di un percorso di riabilitatazione e rieducazione alimentare per diventare autonomi di fronte al cibo.


Il nostro corpo, che se ne dica, è una macchina perfetta con i suoi meccanismi ben oliati e le sue contromisure per rimediare ai nostri numerosi errori. Ed è esattamente quello che fa quando mangiamo poco. Il nostro corpo, ha mantenuto ancora i suoi comportamenti primitivi. Reagisce quasi istintivamente, come per proteggersi, a quello che giudica come l'inizio di un periodo di carestia, cercando in qualche modo di sopravvivere alla minaccia della mancanza di cibo.
Più o meno lentamente, a seconda della restrizione calorica, il corpo inizia a modificare il suo metabolismo, ovvero il quantitativo di energia necessario a svolgere le attività della vita di tutti i giorni.
Immaginate una donna che necessita di circa 1800 Kcal per svolgere tutte le sue attività quotidiane e che per una serie di motivi, inizia a mangiare 1000 Kcal al giorno. Dopo un primo periodo di assestamento e di conseguente perdita di peso (attenzione, ho detto di peso non di grasso) il metabolismo continuerà a scendere avvicinandosi sempre di più a quelle 1000 Kcal che vengono introdotte con l'alimentazione ogni giorno.
Questo perché il corpo vedendosi arrivare meno carburante di quanto necessiti in realtà, pensa: "Oh, qui mi sa che è meglio che iniziamo a risparmiare perché sennò finisce male".
Il problema maggiore è che il metabolismo rallenta molto in fretta e non altrettanto riesce a tornare ai suoi livelli normali.
La perdita di peso fin lì ottenuta è causa di una perdita di liquidi, di una distruzione e cannibalizzazione delle masse muscolari e in minuscola parte di una perdita di massa grassa. Questo innesca un circolo vizioso che rallenta ulteriormente i consumi in quanto la masse muscolari sono importanti acceleratori del metabolismo.
Per non parlare di quello che un'alimentazione come quella sopra citata, può causare. Dopo una colazione dolce e un pranzo misero, sfido chiunque a non arrivare a casa dopo una giornata di duro e stressante lavoro con una fame tale da divorare l'intero frigorifero... Ed è così che nell'ultimo pasto della giornata (quando in realtà la giornata è finita e molto probabilmente la serata si passerà in relax) si introducono la maggior parte delle calorie giornaliere. 
Le calorie appena introdotte non essendo utilizzate a causa della poca attività serale, vengono "messe da parte" dal corpo che ancora si ricorda dei periodi carestia e si porta avanti con il lavoro. Quasi inutile dire che tutto ciò causa aumento del grasso corporeo.
Partendo da una situazione come quella appena descritta (che è molto diffusa), per raggiungere gli obiettivi ricercati dal paziente, il professionista deve:
- riportare il metabolismo ai suoi livelli normali attraverso un'alimentazione normocalorica e un adeguato allenamento
effettuare una corretta educazione alimentare
- attuare un'alimentazione ipocalorica per incentivare il dimagrimento
- Quindi, prima riportare il metabolismo ai livelli normali e solo successivamente attuare un regime alimentare ipocalorico che prima non avrebbe potuto avere successo. 

Perché alcune persone hanno la tendenza ad ingrassare pur mangiando poco? Non si tratta di un falso mito: alle volte è davvero così, anche tenendosi a tavola e limitando l'assunzione di cibo si mette su peso.

Sembra quasi che anche l'acqua fa ingrassare, oppure che meno mangi più ingrassi, eppure esiste una spiegazione: si tratta del metabolismo lento. Anni di diete restrittive, effetto yo-yo, chili persi e poi ripresi velocemente hanno fatto sì che persino dimagrire non mangiando non funziona più. 
Si deve intervenire ripristinando il funzionamento del metabolismo.

Non necessariamente tagliando dalla dieta grassi, carboidrati e zuccheri si dimagrisce. Alle volte si rischia invece l'effetto contrario. Una dieta troppo povera di queste sostanze è priva delle enrergie stesse necessarie a bruciare i grassi.
Per sapere quante calorie ci servono e al di sotto di quante calorie è meglio non scendere è meglio effettuare un esame che consiste nello stimare il nostro metabolismo basale.

Una volta appurato il fabbisogno minimo del nostro metabolismo occorre strutturare una dieta adeguata e varia, così da non farlo scendere, ma anzi stimolarlo a bruciare di più

Diversificare i cibi, le calorie introdotte, magari preferire tanti piccoli pasti così da tenere il metabolismo in continuo movimento.

Sono tutti trucchi volti a bruciare più calorie evitado la situazione "non mangio e ingrasso".

NON MANGIO E INGRASSO. BRUCIARE PIU' CALORIE

Per riattivare un metabolismo lento e bruciare più calorie, incrementare l'attività fisica è un'ottima soluzione.

Se non mangio e ingrasso forse una ragione sta nel fatto che non mi muovo abbastanza. Una vita troppo sedentaria non aiuta la perdita di peso. Inoltre lo stress può influire impedendo di dimagrire.

Talvolta si ingrassa anche perché si mangia male e si accumulano i pasti in momenti sbagliati della giornata, come la sera.
Una cena abbondante è controproducente come saltare la colazione.

Tagliare del tutto i carboidrati è sbagliato. Come pure tagliare del tutto i grassi.

si ingrassa sempre per un motivo preciso, anche se a volte è difficile individuarlo.

Ci sono le cosiddette “calorie nascoste”, quelle che assumiamo senza pensarci attraverso bibite gassate, piccole caramelle, cucchiaini di zucchero aggiunti a troppi caffè.

Oppure gli errori di valutazione nel preparare le porzioni: basti pensare che il classico “piatto di pasta” considerato normale da otto italiani su dieci è in realtà una porzione doppia rispetto agli ottanta grammi consigliati. Eppure era “solo” condito con verdure e pomodoro…

INSOMMA... PER CONCLUDERE...
si ingrassa sia mangiando troppo che mangiando troppo poco! per dimagrire bisogna mangiare di tutto e nella giusta misura... colazione, pranzo, cena e spuntini! 

la dieta dukan... miracolo? a che prezzo?

la dieta dukan... miracolo? a che prezzo?

tutti ne parlano, tutti la vogliono, sembra essere la "moda" del momento... promette di perdere chili velocemente e di mantenere i risultati nel tempo, ma qualcuno si chi e' chiesto se tutte queste proteine facciano bene alla salute??  

quando ho deciso di mettermi a dieta (per l'ennesima volta....) avevo preso in considerazione la Dukan, ma poi ho preferito affidarmi ad uno specialista. anche lui me l'ha nominata, mi ha detto che ci sono mille diete che potrebbero farmi perdere peso velocemente e magari senza sforzi, ma sono nocive per la salute e nel momento in cui si riprende a mangiare normalmente (non siamo dei leoni, non si puo' mangiare solo carne!!) ci riprendiamo tutti i kg persi, piu' gli interessi!!
mi sono fidata del mio dietologo, la mia dieta va alla grande, in 2 mesi e mezzo ho gia perso 7 kg senza rinunciare a nulla, pero' ho fatto una ricerchina su internet per aprire gli occhi a chi vuole iniziare la dukan...
ragazze, fatevi delle domande!!


La British Dietetic Association ha ritenuto tale regolamentazione alimentare come "una delle 5 peggiori del 2011", l’agenzia sugli alimenti francese che l’ha etichettata come “una delle 15 diete più sbilanciate e potenzialmente rischiose della storia”.

Perdere peso attraverso il controllo della quantità e dell’apporto calorico degli alimenti allora può essere possibile ma molti dietologi sconsigliano vivamente questa dieta che ritengono rischiosa. I problemi, infatti, si avvertono nel lungo periodo per l’assenza di carboidrati, frutta e verdura e già nel breve con stipsi, secchezza della bocca, alito cattivo e atonia muscolare, effetti collaterali più o meno riconosciuti e ammessi dallo stesso Dukan ma non si citano, invece, i ben più importanti affaticamento del fegato, osteoporosi, uricemia e calcolosi renali. 

Ecco le fasi che devono essere seguite:
1) "attacco iniziale": dai 2 ai 7 giorni con consumo esclusivo di proteine;
2) “crociera”: fino al raggiungimento del peso forma desiderato si attua l’alternanza di proteine e verdure ma non a tutti i pasti;
3) “consolidamento”: 10 giorni per ogni chilo perso e prevede la reintroduzione di pane, formaggio, frutta e legumi ciascuno due volte a settimana;
4) “stabilizzazione”: per il resto della vita un giorno alla settimana di sole proteine.

Per riassumere: non si avverte la sensazione della fame ma si ignora che  Senza i carboidrati, l'organismo soffre di una "fame" tissutale, che danneggia l’organismo nella sua completezza.E quando vengono reintrodotti si riprende velocemente peso
Fibre e vitamine idrosolubili? La dieta non le cita nemmeno. E nessuno, poi, fa riflettere sul fatto che l’atonia muscolare non porta soltanto una generica “stanchezza” ma – ben più importanti per chi ha a cura la bellezza del proprio corpo – un fondoschiena magro ma cadente.

La dieta dukan vieta diversi cibi importanti come la frutta e la verdura, quindi non deve protrarsi a lungo.

Tutte le diete proteiche e iperproteiche, Dukan Inclusa, causano gravi danni ai nostri reni. Le troppe proteine non sono facili da elaborare, perciò cercate di non esagerare e di seguire la Dieta solo per poche settimane.

Stanchezza e Mancanza d’Energia
Senza carboidrati il nostro corpo si sentirà sempre più stanco ed avrà pochissima energia per lavorare e muoversi in generale. Le proteine costruiscono i muscoli ma non danno energia, quindi la stanchezza è una delle controindicazioni più ovvie.

Alitosi
Anche la terza controindicazione della Dukan è legata all’elevato utilizzo di Proteine. Questo nutriente infatti è conosciuto per il brutto odore che lascia in bocca, dunque cercate di lavarvi i denti più spesso e di usare gomme da masticare.

Perdita di Capelli
E’ la conseguenza negativa meno frequente, ma comunque il rischio rimane. I capelli hanno bisogno di diverse vitamine per rimanere belli e sani, vitamine che il corpo non può fornire durante il periodo in cui si segue la Dieta dukan.

Disturbi Cardiaci
Ultimi, ma non meno importanti, sono i disturbi cardiaci che potrebbero verificarsi dopo alcune settimane. Ovviamente ci sono anche delle soluzioni per cui questo non accada, ma ci pare giusto avvisarvi su tutte le controindicazioni della dieta dukan.

Quando i carboidrati sono assenti, il corpo passa a bruciare i grassi come fonte primaria di combustibile. Il risultato è la produzione di sostanze denominate chetoni, che possono causare l’alito cattivo, secchezza delle fauci, stanchezza, debolezza, vertigini, insonnia e nausea.

Ma la dieta Dukan ha altre controindicazioni? Ebbene sì. La costipazione può anche verificarsi come conseguenza dell’assenza di carboidrati, ad eccezione di una piccola quantità di crusca. A lungo termine, questo regime può portare a carenze nutrizionali, che causano problemi di salute. Di fatti, la mancanza di cereali integrali, di frutta e di verdura nella dieta potrebbero portare ad una mancanza di antiossidanti, inoltre, il loro basso apporto è stato collegato con una serie di problemi di salute che vanno dalle malattie cardiache al cancro, fino all’invecchiamento precoce e alla cataratta.


Per contrastare le controindicazioni, il dottor Dukan consiglia di prendere dei multivitaminici, ma la ricerca mostra che è molto meglio ottenere i nostri nutrienti dal cibo piuttosto che dalle pillole. Nel frattempo, alcuni esperti concordano sul fatto che l’assunzione di dosi massicce di proteine ​​può causare problemi ai reni o indebolire le ossa.

Non c’è assolutamente spazio per la flessibilità con la dieta. secondo il dottor Pierre Dukan le persone che vogliono perdere peso devono rispettare una serie prestabilita di regole e di istruzioni che devono essere seguite alla lettera.
Le fasi alimentari di questo piano dietetico (attacco e crociera) sono estremamente limitate, e ciò può fare in modo che il regime diventi molto noioso con l’abbandono di molte persone della dieta.

Da un punto di vista del bilancio alimentare, i cibi ricchi di proteine ​​come la carne, il pollame e il pesce tendono ad essere più costosi rispetto ai carboidrati amidacei, alla frutta e alla verdura.

Un ultima controindicazione della dieta Dukan è relativa al fatto che essa non riesce a insegnare alla gente i principi fondamentali di una dieta equilibrata e sana, che la scienza dimostra, può aiutare a mantenere in salute e liberi da malattie.

Purtroppo, diversamente dalle testimonianze di tante persone, la maggior parte dei nutrizionisti ha bocciato la dieta Dukan ritenendola pericolosa per l’ organismo. Altro non è se non un regime alimentare iperproteico, cioè caratterizzato da una eccessiva assunzione di proteine e lipidi e scarsa di carboidrati, e che può apportare risultati di dimagrimento in tempi brevi e veloci, ma che alla lunga risulta difficile da gestire.

I nutrizionisti sostengono che a una dieta iperproteica sia meglio preferirne una ipocalorica, associando anche una costante attività fisica, molto importante per il corpo umano; è noto il fatto che se si dimagrisce senza moto fisico, non si ottengono dei risultati ottimi e soddisfacenti.

C’ è, dunque, molta incertezza sul fatto che la dieta Dukan possa funzionare bene e nel lungo termine. Inizialmente, è vero, è possibile che si ottengano effetti dimagranti anche in breve tempo, dovuti alla perdita dei liquidi, ma un regime alimentare del genere non può tenersi costantemente per tutta la vita di un individuo. Si pensi ai rischi che ne deriverebbero per i reni e la digestione per esempio.

Leggendo il menu di dieta Dukan  si può vedere come due delle bevande da bere al mattino per colazione siano il caffè o il tè con aspartame. L’ aspartame è un dolcificante artificiale, composto da amminoacidi; ha la stessa quantità di calorie dello zucchero ma il suo potere dolcificante è circa 200 volte maggiore, per cui bastano piccole dosi per dolcificare cibi e bevande. La scomoda verità, però, è che l’ aspartame praticamente è una sostanza chimica che causa danni all’ organismo, che si presentano molto lentamente col passare del tempo: ecco, dunque, un’ altro elemento negativo, nonostante, di contro, siano stati eseguiti degli studi in merito secondo cui si tratti di una sostanza sicura. 

Gli studiosi sono concordi nell’affermare che una buona alimentazione debba essere ipocalorica e non iperproteica.

La dieta Dukan è molto povera di vitamine e sali minerali che provengono dalla frutta e dalla verdura, quindi non fornisce tutti i nutrienti fondamentali al nostro organismo.

Da un punto di vista dell'alimentazione:
La dieta di Dukan, classificata come il classico regime "iperproteico", è efficace perché permette di ottenere dimagrimenti abbastanza rapidi, risultati comunque raggiungibili anche con altri metodi. Recenti studi condotti sull'uomo dimostrano che si possono ottenere dimagrimenti altrettanto rapidi con diete bilanciate con un normale contenuto in proteine. 

Per concludere, le persone con un problema di sovrappeso dovrebbero scegliere diete personalizzate certamente più variate e più eco-sostenibili rispetto alla Dukan. I soggetti obesi invece  dovrebbero invece rivolgersi  ai centri di dietetica clinica, dove psicologi affiancano il lavoro dei medici e dei nutrizionisti ed insieme riescono a  "curare" quello che Dukan non riesce a risolvere.

sabato 7 aprile 2012

carbonara di zucchine e speck


  • 1 uovo
  • 1 zucchina grande
  • 1 confezione dadini di speck (50g)
  • sale, pepe, (prezzemolo e aglio a piacere)
  • 2 cucchiai d'olio

la carbonara e' buona, la pancetta pure... ma non sono l'ideale per la dieta!!

io ho scoperto questa ricetta che sfrutto molto, in quanto rispetta totalmente le regole della mia dieta ed e' un piatto muy muy muy appetitoso!

Preparazione

  1. In una terrina sbattete un uovo con sale, pepe (e 1 cucchiaio d'olio, se no mettetene 2 nella padella)
  2. mettete a bollire l'acqua per la pasta 
  3. In una padella antiaderente rosolate una confezione di dadini o stick di speck con un cucchiaio d’olio (o 2 se nn lo avete messo nell'uovo) e unitevi anche la zucchina tagliata a julienne o comunque a fette molto sottili: continuate la cottura fino a quando lo speck non sarà diventato croccante e la zucchina cotta ma non troppo morbida. io copro la padella con un coperchio e metto al minimo, se vi piace aggiungete aglio al soffritto e prezzemolo verso meta' cottura
  4. Quando la pasta sarà cotta, saltatela in padella con le uova, lo speck e la zucchina fino a quando il composto non si sarà leggermente rappreso. 

Acqua Water Agua Wasser

chiamatela come volete, purche' la beviate!




parliamo dell'acqua: un organismo in salute ne contiene il 60-70% , mentre mi piace ricordare che nel tessuto adiposo ce n'è poca o niente. La vera ritenzione idrica è una malattia grave causata da patologie cardiache, renali, epatiche. Nei soggetti obesi o sovrappeso invece si instaura un rallentato circolo, dovuto anche a insufficienza venosa secondaria, per cui tende a formarsi edema nelle parti distali (caviglie gonfie),  ma non si può parlare di ritenzione idrica.Questo liquido, infatti, se viene drenato, migliora subito la situazione.
L'acqua è determinante anche per il controllo del peso corporeo; persone che bevono poco sono maggiormente esposte al ristagno di tossine oltre ad incentivare la ritenzione idrica. Questa situazione gioca nettamente a sfavore della perdita di peso e del rassodamento dei tessuti.


Innanzitutto, l’acqua aiuta a dimagrire perché può essere bevuta come alternativa ad una qualsiasi bibita gassata, all’alcool e a tutto ciò che contiene calorie (succhi di frutta, succhi normali, latte etc). Ti facciamo un esempio. Se il sabato esci e bevi 2 bicchieri di vodka e tutti gli altri giorni ti bevi una coca cola, per iniziare a dimagrire dovresti eliminare tutti questi vizi. Di solito però eliminare vizi non è semplice, ma sostituirli sì! E se li sostituisci con l’acqua, sicuramente dimagrirai di qualche chilo già con questa piccolissima modifica. Ricapitolando quindi, alcool zero e bibite zero possono essere sostituiti dall’acqua (tanta) e tu potrai beneficiare di questo cambio con una lieve perdita di peso.
Oltretutto, l’acqua aiuta anche ad eliminare i liquidi in eccesso, eliminando effetti indesiderati come lo stomaco gonfio. L’ultimo beneficio dell’acqua è che può ridurre la fame (di poco) ed aiutarti a mangiare di meno durante le diete ipocaloriche. Prova a bere 2 bicchieri d’acqua da 250 ml prima di ogni pranzo e cena e noterai come la fame pian piano diminuirà fino ad arrivare a livelli molto più bassi di prima. Bevi acqua solo prima e dopo i pasti, mai durante!

Come si può dimagrire di 4 chili grazie all’acqua? Secondo un test (fonte attendibile), alcune persone hanno provato a bere 2 bicchieri d’acqua 20 minuti prima dei vari pasti, riducendo così la fame, mangiando meno durante la giornata e perdendo 4 chili in tre mesi. In poche parole, se bevi quasi mezzo litro d’acqua prima di pranzo e prima di cena, questi due pasti principali diventeranno meno calorici e sarai in grado di dimagrire (lentamente), arrivando ad una perdita di peso stimata di 4 chili in 90 giorni. 
Questo piccolo consiglio puoi cominciare ad usarlo fin da subito, magari per velocizzare la tua perdita di peso o per togliere quei pochi chili di troppo che ti sono rimasti.  





venerdì 6 aprile 2012

a dieta col cellulare

la maggior parte di noi ha uno smartphone che abbiamo pagato un sacco di soldi... senza arricchirlo con svariate applicazioni rimarra' un semplice cellulare, poco smart...

per noi che siamo a dieta segnalo l'applicazione contacalorie!
la potete scaricare da qua:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.fatsecret.android

e' un'app in italiano, divisa in diverse sezioni... vi faccio una carrellata delle principali, ma a voi il piacere di scoprirle completamente...


  • ristoranti e catene: ad esempio andate da mc donalds'? date un occhio alle calorie dei panini... e sceglierete un'insalata :) potete tenere sotto controllo le calorie non solo quando siete a casa con i vari alimenti e piatti classici, ma anche quando andate a mangiare fuori
  • diario alimentare: tutta la giornata divisa per pasti. inserite  gli alimenti ogni volta che mangiate e a fine giornata saprete quante calorie avete ingerito. c'e' anche il dettaglio dei grassi proteine e carboidrati per ogni alimento.
  • calendario della dieta e dell'attivita fisica: seguite i vostri progressi e scoprite quante calorie bruciate
  • tieni traccia del peso: inserite il vostro peso e otterrete un grafico con l'andamento settimanale e mensile
insomma quest'app e' uno strumento molto interessante per accompagnarci nel nostro percorso della perdita di peso...



giovedì 5 aprile 2012

la pizzaiola

ho sempre pensato che tutto quello che contenesse il nome PIZZA avesse a che fare con la pizza. invece mi sbagliavo! le fettine alla pizzaiola sono carne con pomodoro e spezie. niente mozzarella!! niente pane! ma sono buonissime...
vi posto la ricetta...
potete usare la carne che preferite, io pero' sono un'affezionata del vitello...


ingredienti:












Mettete in una padella piuttosto capiente l’olio e l’aglio quindi fate dorare quest’ultimo inclinando la padella e raccogliendo l’olio tutto insieme. Quando l’aglio sarà dorato unite la passata di pomodorol’origano, il prezzemolo, il sale. Fate cuocere il tutto per qualche minuto fino a che la passata si sarà un po’ addensata, poi prendete le fette di carne che avrete battuto precedentemente aggiungetele al sugo  e mischiate bene in modo da ricoprire la carne interamente con il sugo. Coprite quindi con un coperchio  e lasciate cuocere per 5-6 minuti. A questo punto girate le fette di carne e proseguite la cottura per altri 5-6 minuti, quindi pepate e aggiustate eventualmente di sale. Ricordatevi di non cuocere troppo la carne altrimenti diverrà dura. Spegnete il fuoco e servite la carne alla pizzaiola immediatamente, irrorandola con il sugo di cottura.
A me piace accompagnare questo piatto con del riso basmati.
Potete usare il sughetto avanzato per condire la pasta! sara' ottima...



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